Dove ha inizio l'illusione...

Da qualche tempo va diffondendosi la bizzarra teoria secondo la quale la Terra non sarebbe uno sferoide in rotazione su se stesso ed orbitante attorno al sole, bensì un disco piatto ed immobile, coperto da una cupola di materiale ignoto. Il centro di questo disco sarebbe occupato dall'artico, mentre l'antartico rappresenterebbe uno smisurato anello di ghiaccio che ha la funzione di contenere le acque degli oceani.

Coloro che credono in questa teoria, i flat-earthers, sostengono che l'intera popolazione mondiale sia da sempre indottrinata da una elìte imperante che ci manipola attraverso le scuole, i mass media e, in special modo, la NASA che avrebbe il ruolo chiave di produrre finte missioni spaziali e finte immagini dello spazio. La Terra sferica sarebbe un inganno propinatoci fin da piccoli per non consentirci di conoscere la verità. Per corroborare il loro credo e per fare proseliti, da qualche tempo i flat-earthers stanno inondando internet di materiale multimediale che proverebbe, secondo quanto sostengono, la Terra piatta. Nonostante queste presunte prove siano campate in aria, riescono comunque a confondere ed a fare presa su molte persone che, per le ragioni più disparate, non sono equipaggiate con sufficienti conoscienze logico-matematiche utili a smascherare la truffa.

Sono convinto che nel movimento dei flat-earthers ci siano molte persone genuinamente convinte che la Terra sia piatta, ma risulta abbastanza evindente che a capo di questa faccenda ci sia qualcuno che ci sta lucrando.

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Simulatore Terra Piatta



Link per visualizzare la simulazione su una finestra più grande: 

Questa simulazione ha come obiettivo quello di simulare il movimento del sole su una terra piatta e di metterlo a confronto con quello che si osserverebbe su una terra sferica. 

Per semplicità la simulazione è riferita ad una giornata di equinozio. Ricordiamo che secondo la teoria della terra piatta, durante gli equinozi il sole si trova esattamente sopra l'equatore. D'altronde non vi sono altre possibilità: infatti all'equatore si può osservare che il sole a mezzogiorno è allo zenit. 

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ISTRUZIONI: 

Vediamo i comandi della simulazione: 

È possibile scegliere le propria posizione muovendo l'”Osservatore” (rappresentato dal puntino verde) sulla mappa. Le coordinate geografiche (in blu, sopra la mappa) cambieranno di conseguenza. 

Le frecce bianche rappresentano la direzione in cui è rivolto lo sguardo (l'ampiezza dell'angolo formato dalle frecce esterne dipende dallo zoom, e rappresenta la visuale dell'osservatore nel caso che lo sguardo sia centrato sull'orizzonte). 

Il punto arancione mostra la posizione del sole sulla terra piatta. 

La simulazione non funziona nel caso in cui si muova l'osservatore oltre il cerchio esterno che delimita la terra. 




Spostando la croce sulla bussola è possibile modificare la direzione dello sguardo (si vedranno le frecce bianche sulla mappa muoversi di conseguenza). 

La direzione è espressa attraverso un angolo, misurato in senso orario, a partire dal nord. 



 
La barra regola lo scorrere del tempo, e di conseguenza, il movimento del sole. 

L'orario riportato NON è l'ora locale, bensì il tempo coordinato universale. 

Per conoscere l'ora locale è necessario aggiungere fuso orario ed ora legale: per esempio per ottenere la corrispondente ora italiana (UTC+2) bisognerà aggiungere 2 ore. 


Regolando la barra si osserverà il sole muoversi di conseguenza sulla mappa. 

La barra verticale regola l'altezza dello sguardo. 

Un valore di 0° corrisponde allo sguardo centrato sull'orizzonte, mentre 90° corrisponde al guardare esattamente sopra di sé.













Questa barra regola il campo visivo, e di conseguenza funziona come uno zoom. Ricordare che un campo visivo molto ampio tende a deformare l'immagine in prospettiva. 

In rosso possiamo osservare le coordinate del sole sulla terra piatta, in verde sulla terra sferica. 

Se si vuole centrare uno dei due soli, bisognerà far corrispondere il proprio “Angolo verticale” all'altezza e l'”angolo orizzontale” all'azimut. Il diametro angolare corrisponde alla “dimensione prospettica” del sole. 

Mentre sulla terra sferica il sole appare sempre delle stesse dimensioni (la simulazione non tiene conto degli effetti dovuti alla rifrazione atmosferica) sulla terra piatta è previsto che questo rimpicciolisca man mano che si allontana. 

 Per finire ci viene indicato se è giorno, notte oppure alba/tramonto. 


Questa è certamente la parte più importante, in quanto ci mostra ciò che vede il nostro osservatore in funzione ai parametri forniti.

Il punto arancione mostra la posizione del sole calcolata sul modello della terra piatta, mentre il punto verde corrisponde alla posizione del sole su una terra sferica. 

Le linee tratteggiate rappresentano l'orbita dei due soli.

La zona blu in basso è la parte che si trova al di sotto dell'orizzonte, oltre la quale è impossibile vedere.

Per orientarsi può essere utile la griglia in nero: 
- le linee orizzontali uniscono i punti che si trovano tutti alla stessa altezza, ad intervalli di 15°
- le linee verticali invece uniscono i punti che si trovano nella stessa direzione (il corrispondente punto cardinale è riportato a fianco). 

Chiaramente le linee sono deformate a causa della prospettiva. 

Per finire, il colore di sfondo dipende dal momento della giornata: azzurro durante il giorno, grigio di notte. Il cambio di colore è graduale durante il tramonto (nella simulazione il tramonto inizia quando il sole è 1° di altezza e finisce quando è a 6° sotto l'orizzonte). 

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 ESEMPI DI UTILIZZO: 

Per cominciare ecco alcuni parametri “interessanti” che permettono di comprendere meglio le differenze tra i due modelli.

Mezzogiorno: Il momento della giornata rappresentato meglio nel modello della terra piatta è probabilmente il mezzogiorno locale, ossia il momento in cui il sole è nel punto più alto della giornata. 

È da lì che infatti i flat-earthers hanno ricavato l'altezza del sole: poiché, durante l'equinozio, alla latitudine di 45° il sole si trova ad un'altezza di 45° ne segue che l'altezza del sole deve essere pari alla metà della distanza tra il polo nord e l'equatore.

Il risultato è che la teoria della terra piatta è abbastanza precisa nel fornire la posizione del sole a mezzogiorno, anche se questa precisione si perde a latitudini più elevate. 

 

Nel grafico si osserva che al di sotto dei 60° l'errore è di circa 5° (tutto sommato trascurabile). 

Per contro, a latitudini elevate si ottengono delle assurdità: 
per esempio, vicino al polo nord il sole sarebbe ad un'altezza di circa 30° secondo i flat-earthers, mentre invece si trova molto più in basso, quasi all'orizzonte, secondo il modello sferico.

Usando il simulatore, si può osservare bene tutto ciò.
N.B.: Ricordiamo il mezzogiorno locale dipende dalla longitudine dell'osservatore e corrisponde con il mezzogiorno UTC solo sul meridiano di Greenwich). 
Il mezzogiorno locale si può osservare quando il sole si trova esattamente a sud (nell'emisfero boreale, o a nord nell'emisfero australe) 

 





 Tramonto/Alba: 
Se a mezzogiorno il modello terrapiattista dà il meglio di sé, al tramonto le contraddizioni sono evidenti. Simulando il tramonto visto dall'Italia si ottengono diverse contraddizioni evidenti:
 

- Il sole sulla terra piatta supera abbondantemente l'ovest e tramonta quasi a nord-ovest (!) 

-Al tramonto il sole resta comunque molto alto, a 24° di altezza! Più della metà dell'altezza a cui si trova a mezzogiorno. 

- Il sole rimpicciolisce a causa della prospettiva, ma non di molto. All'istante del tramonto ha un diametro angolare di 19' (circa due terzi rispetto alle dimensioni che ha a mezzogiorno) e arriva a 14' a notte fonda (circa la metà che a mezzogiorno). Decisamente in contraddizione con l'affermazione che al tramonto il sole rimpicciolisca fino a sparire. 

È interessante anche simulare l'alba dall'emisfero australe, per esempio dalla Nuova Zelanda: 



-Il sole sulla terra piatta sorge a nord-est, a 16° di altezza; -Dopo essersi spostato verso est nelle prime ore dell'alba (!), di colpo il sole mette la retromarcia e prosegue invece il suo cammino verso sud.

Sono molti altri gli esempi che si possono fare. Se ne trovate di interessanti scriveteli nei commenti!

24 commenti:

  1. Questo blog è veramente ottimo e preciso,complimenti a voi di flat earth delusion. Personalmente ho già letto un paio di commenti e la gente veramente mi sciocca ogni giorno di più.Più passa il tempo,più vedo quanto sono subdoli quelli del flat earth society. Basterebbe leggersi attentamente ogni pagina per capire quanto veleno si sta mangiando la gente,per via delle cavolate provenienti dal web.
    Un saluto e non demoralizzatevi degli insulti e gli ignoranti,quelli sono cosa comune purtroppo.

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    1. Grazie per queste tue parole, Marcello.
      Alle volte rimaniamo anche noi scioccati ed anche un pò preoccupati dalla facilità con la quale certe sciocchezze stuzzichino così efficaciemente la creduloneria di molte persone.

      Da parte nostra cercheremo, per quanto possibile, di proporre sempre nuovi spunti di riflessione.

      Grazie di nuovo.

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    2. questa rimane cmq una simulazione e anche un po difficile da capire ovviamente non per gli esperti

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  2. temo che la vostra sia una impresa molto difficile. Convincere chi crede nella terra piatta è quasi come voler spostare una montagna facendole il solletico. Diranno comunque che le vostre prove sono false ed ispirate dalla NASA.
    Però telefonano, guardano le trasmissioni TV dall'altra parte del mondo, vogliono (giustamente) impiegare meno di 11 ore da Johannesburg a Singapore etc.

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    1. Certo, caro Roberto.
      Questi personaggi non si rendono conto (o non vogliono rendersi conto) che la tecnologia che li circonda è già una prova lampante di tutto ciò che contestano.

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  3. Complimenti per l'impegno che mettete nel confutare la confusa teoria della terra piatta.
    Purtroppo molti dei vostri ragionamenti, necessitano di ragionamento... e questo, per vari motivi non sempre è disponibile ai fautori della terra piatta.
    Credo di poter portare un argomento abbastanza semplice per mettere in difficoltà i fautori della terra piatta.
    Il tempo necessario ad un aereo per volare da Londra a Los Angeles è di 11 ore e 20 minuti, e la distanza misurata sulla rotta di terra sferica è di 8756 km.
    Il tempo di volo per andare da Auckland a Santiago del Cile è invece di 13 ore ma la distanza è di 9678 km.
    Quindi i tempi dei due voli sono in proporzione alle distanze, a parte le differenze dovute ai venti che possono essere a favore o contrari nei due voli.
    Ma se guardate le distanze Londra Los Angele e Auckland Santiago del Cile su una qualsiasi mappa di terra piatta, quest'ultima distanza è almeno doppia rispetto alla prima. Spero che questo argomento risulti abbastanza facile da comprendere e penso che sia ben difficile da falsficare perchè si basa sui tempi di volo verificati ogni giorno da migliaia di passeggeri.

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    1. Potrebbero dirti che gli aerei percorrono apposta meno velocemente la rotta più corta, proprio per poter sostenere il grande inganno della Terra sferica (non ancora letta, ma già ascoltata).

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    2. Beh basterebbe una semplicissima app per il cellulare per tracciare l'andamento della velocità nei due voli con un tachimetro GPS.
      Si, la modalità aereo non spegne il gps e se ci si pensa è normale visto che il tuo cellulare captare i segnali dai satelliti senza inviare nulla.
      Si riuscirebbe anche a controllare la posizione su una mappa.
      Ovviamente non basterebbe un solo viaggio ma bisognerebbe controllare diverse volte la stessa tratta sempre nella stessa direzione in diversi momenti dell'anno per possibili cambiamenti di rotta e di velocità dovuti al maltempo e/o vento.

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    3. Rotte aeree, gps, tutte cose che sono controllate dai poteri 40 e quindi non attendibili. Tutto falso. Spendere il 90% delle risorse mondiali per mantenere il segreto pare invece totalmente logico.

      Comunque, sulla TP l'Australia appare larga 3 volte "l'altezza" e qui sì che basta prendere un'auto e misurare personalmente le distanze NS vs OE per scoprire che invece il rapporto è 3/4.

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  4. Grazie del tuo contributo, Luciano.
    Abbiamo già parlato di rotte aeree in un articolo su questo blog anche se non abbiamo affrontato le comparazioni da te esposte.
    Ho hià affrontato questo discorso nei termini da te esposti svariate volte confrontandomi con diverse persone che credono nella terra piatta, ma non la cosa non ha sortito alcun effetto.
    Chi crede nella terra piatta subisce una sorta di indottrinamento, difficile da contrastare con la semplice evidenza dei fatti.
    Fino ad oggi è stata e continua ad essere prodotta talmente tanta immondizia pro-terrapiatta, tale da indurre molte persone poco attrezzate di spirito critico e studi a crederci.
    Quando, poi, una persona si convince di qualcosa ed a questo convincimento si accompagna un sentimento di rabbia verso il sistema corrotto che ci inganna, non c'è verso di ragionarci.

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    1. Quando si innesca quel meccanismo, ragionare diventa un po' tipo giocare a scacchi con un piccione: butterà all'aria i pezzi, farà la cacca sulla scacchiera e se ne andrà via impettito come se avesse vinto lui.

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    2. questo.. scusate se mi permetto vale anche per voi...quando uno si convince di qualcosa ecc. ecc

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    3. Ciao jet_rascal.
      Il problema non è convincersi o meno.
      Il problema è se si hanno delle buone e solide ragioni per convincersi di qualcosa.
      I Terrapiattisti semplicemente, non ce l'hanno.
      La sfericità della Terra ed il modello eliocentrico sono supportati da tantissime prove provenienti, oltretutto, da discipline diverse.
      Le presunte evidenze della terra piatta non hanno alcun fondamento

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  5. Sono piuttosto d'accordo con voi. Esistono Flatearther villani e supponenti MA esistono anche Globe-earther villani e supponenti. Io personalmente apprezzo coloro che cercano di partire da "nessuna certezza" e indicano le storture di una teoria..chiamiamoli "stress-tester".

    Io credo che anche la terra globo (come la terra piatta, e probabilmente quest'ultima ancora di più) abbia delle criticità che le persone non hanno tempo e voglia di andare a vedere, o magari come dice qualcun altro, "di capire". Sperando che anche voi siate in "buona fede".. un saluto e complimenti per il duro lavoro che avete fatto e state facendo.

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  6. Molto, molto interessnte!
    Una cosa che mi sono sempre domandato, e che credo metta ancora di più in crisi il modello terrapiattista, è: quale percorso dovrebbe fare il sole sulla terra piatta per generare la figura dell'analemma? E ammesso che esista un tale percorso, darebbe risultati consistenti per tutti gli osservatori?
    Se il vostro simulatore potesse riprodurre anche questo sarebbe veramente spettacolare!

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    1. Possiamo schematizzare il cielo visto su una terra piatta come una deformazione del cielo reale continua in tutti i punti tranne che al polo sud celeste. Tale deformazione dipende da dove si trova l'osservatore e non è omogenea nelle varie direzioni.

      Partendo da queste considerazioni possiamo dire che sì, anche sulla Terra piatta si vedrebbe un analemma a forma di 8, però deformato. Non solo, la deformazione dipenderebbe dall'orario di riferimento e dalla posizione dell'osservatore.
      Non ho però provato a calcolare che forma avrebbe esattamente

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  7. Breaking news "....assegnata in esclusiva la visione della Croce del Sud all'Australia. In seguito alla constatazione che la terra è piatta non sarà più possibile infatti osservare la famosa costellazione usata fino dall'antichità dai naviganti dell'emisfero australe. Già si segnalano la scomparsa di alcuni natanti non dotati di GPS (che tra l'altro sul mare non funziona in quanto i satelliti non esistono)
    Per ovviare alla pericolosa situazione la NASA (in collaborazione con Dio) sta preparando una missione volta a fornire nuove costellazioni di riferimento da appiccicare alla cupola a sud (o nord, o est, o ovest ?????) dei continenti sprovvisti. Attualmente, visti gli impegni di Dio che si attualmente occupando della scarsa ricezione di Radio Maria su Alpha Centaury (in seguito alle lamentele di Mazinga e del direttore don Livio) la NASA ha bandito una gara d'appalto per un collante adeguato a fissare le nuove stelle alla cupola.

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    1. Ciao Roberto,
      Stai attento a dire queste cose in giro. Qualche terrapiattista potrebbe spacciarle per prove.

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  8. siete colossali la pervicace ipocrisia dei *ino *inelli sui complotti degli scienziati passati e presenti, sulla " pericolosità " degli insegnamenti scolastici, sulla pericolosità ( strafalsa ) dei vaccini come causa primaria dell'autismo, meritterebbe di essere denunciata per diffamazione ed apologia di reato.
    Metatron

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    1. Grazie Metatron.
      Il soggetto da te citato andrebbe denunciato ma, allo stesso tempo, lo si trasforma in un martire, come e' gia' successo con Tommaso con la X.

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  10. A me nel modello della Terra Piatta non è chiaro dove andrebbe a finire il sole quando è notte... né tantomeno i fusi orari. Mi pare assurdo.

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    1. Ciao Unberto.
      Non è che sembra assurdo. E' assurdo.
      Non so quante volte è stato evidenziato che il sole continua a rimanere alto su un ipotetico orizzonte della terra piatta, ma ai terrapiattisti non interessa sapere se ciò in cui credono è corretto o meno.

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    2. Grazie! purtroppo è proprio così, hanno creato un modello tutto loro che fa acqua da ogni parte ma non gli interessa di quando gli si fanno notare queste lampanti incongruenze... è gente da righello al mare che fa foto all'orizzonte per dire che è piatta...

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