Dove ha inizio l'illusione...

Da qualche tempo va diffondendosi la bizzarra teoria secondo la quale la Terra non sarebbe uno sferoide in rotazione su se stesso ed orbitante attorno al sole, bensì un disco piatto ed immobile, coperto da una cupola di materiale ignoto. Il centro di questo disco sarebbe occupato dall'artico, mentre l'antartico rappresenterebbe uno smisurato anello di ghiaccio che ha la funzione di contenere le acque degli oceani.

Coloro che credono in questa teoria, i flat-earthers, sostengono che l'intera popolazione mondiale sia da sempre indottrinata da una elìte imperante che ci manipola attraverso le scuole, i mass media e, in special modo, la NASA che avrebbe il ruolo chiave di produrre finte missioni spaziali e finte immagini dello spazio. La Terra sferica sarebbe un inganno propinatoci fin da piccoli per non consentirci di conoscere la verità. Per corroborare il loro credo e per fare proseliti, da qualche tempo i flat-earthers stanno inondando internet di materiale multimediale che proverebbe, secondo quanto sostengono, la Terra piatta. Nonostante queste presunte prove siano campate in aria, riescono comunque a confondere ed a fare presa su molte persone che, per le ragioni più disparate, non sono equipaggiate con sufficienti conoscienze logico-matematiche utili a smascherare la truffa.

Sono convinto che nel movimento dei flat-earthers ci siano molte persone genuinamente convinte che la Terra sia piatta, ma risulta abbastanza evindente che a capo di questa faccenda ci sia qualcuno che ci sta lucrando.

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domenica 2 luglio 2017

Luce riflessa sulla Terra piatta



Il sole che si riflette sul mare è uno spettacolo tanto comune quanto suggestivo, una scena che mette in risalto l'intimo rapporto che esiste tra il nostro pianeta e la stella che lo illumina.  

Sarebbe bello poterci limitare a questa osservazione dal sapore vagamente poetico e chiudere l'articolo qui ma, purtroppo, anche questo fenomeno naturale è diventato elemento di una pseudo-prova flatearther della piattezza terrestre e, quindi, ci tocca occuparcene in ben altri termini.

Secondo i sostenitori della terra piatta, la riflessione allungata del sole sul mare proverebbe che la Terra è piatta in maniera inconfutabile, dal momento che questo effetto non potrebbe mai prodursi sulla superficie sferica del globo terrestre.

Purtroppo, come sempre accade con le tesi terrapiattiste, mancano totalmente le basi minime di comprensione delle proporzioni in gioco e del fenomeno in atto.


Per evidenziare subito il problema che esiste con l'asserzione terrapiattista, possiamo dire che non stiamo parlando del riflesso del sole su una pallina colorata dell'albero di Natale.


La Terra è uno sferoide di 510 milioni di km quadrati di superficie e la contemplazione del riflesso del sole sul mare è una questione che riguarda una porzione relativamente irrisoria di questa superficie.

Per decidere se il fenomeno del riflesso allungato può o non può verificarsi sulla superfice incurvata del globo terrestre, occorre innanzitutto capire l'ordine di grandezza di ciò che stiamo osservando.

Partiamo con l'inquadrare la situazione: immaginiamo di vedere il sole al tramonto che si riflette sul mare osservandolo stando in piedi su bagnasciuga (ad esempio, l'immagine messa come copertina a questo articolo). Immaginiamo che il punto di osservazione relativo all'immagine sia a 2 metri s.l.m. (sia ben chiaro che, anche se prendiamo una quota più alta, il discorso non cambia).

Vediamo a che distanza percepiamo l'orizzonte? 

Usiamo il nostro Calcolatore Orizzonte inserendo 2 metri come altezza dell'osservatore (in questo caso, gli altri dati - distanza obiettivo ed altezza obiettivo - sono ininfluenti) e troveremo che la distanza dell'orizzonte percepito è a circa 5 chilometri (con il calcolatore possiamo verificare che, per un'altezza di 2 metri, abbiamo una distanza dell'orizzonte di 5,05 km):


Questo significa che il tratto di mare che si vede nella foto tra l'osservatore e l'orizzonte è ricompreso in una distanza di 5 km. Bene. Proviamo, adesso a riportare questa distanza sul globo terrestre.






Questo puntino, praticamente invisibile a questa distanza, rappresenta plasticamente quanto poco siamo in grado di vedere del globo sul quale ci troviamo.
L'incurvamento della superficie d'acqua che vediamo osservando il sole tramontare all'orizzonte da una costa marina non è apprezzabile ai nostri occhi. Con questa situazione dell'osservatore, possiamo solo dedurre la curvatura ragionando sul fatto che gli oggetti spariscono dietro l'orizzonte parzializzandosi.

Di questo ne abbiamo già parlato qui: ad esempio, quando vediamo le imbarcazioni sparire oltre l'orizzonte, non siamo in grado di percepire visivamente la curvatura terrestre se siamo a bassa quota, ma la deduciamo logicamente, conoscendo le regole della prospettiva. Dobbiamo necessariamente alzarci tantissimo di quota ed allargare il nostro raggio visuale per poter rendere la curvatura terrestre evidente ai nostri occhi.


Il fatto che la curvatura entro i 5 km sia impercettibile stando a 2 metri di quota, si può comprendere anche dall'altezza minima necessaria per poter vedere  per intero l'obiettivo per quella distanza, ovvero 1,96 metri.
Questa misura corrisponde al famoso "abbassamento" della curvatura terrestre mostrato nelle varie tabelle spesso usate dai terrapiattisti, come potete vedere in figura:


Cerchiamo di comprendere questo dato:

Dopo 5 km, la curvatura terrestre si è abbassata di soli 2 metri.

Se avete un minimo di dimistichezza con le proporzioni, capirete che, entro i 5 km, possiamo tranquillamente confondere la superficie incurvata terrestre con una piana, perchè l'abbassamento in proporzione è insignificante.

Ciò significa che l'effetto dell'allungamento del riflesso del sole non è suscettibile alla presenza o meno della curvatura, dal momento che la curvatura, entro i 5 km, è irrisoria.

Ma, allora, quale fenomeno ci consente di vedere il riflesso del sole sull'acqua allungato che, abbiamo capito, non dipende dalla curvatura terrestre?

In realtà, la risposta è abbastanza semplice:

L'allungamento del riflesso del sole si verifica quando l'acqua è increspata.

Se l'acqua non è increspata, si comporta similmente ad  uno specchio.  Se guardiamo delle foto con il riflesso, sia del sole che della luna su uno "specchio d'acqua", le loro immagini riflesse non sono affatto allungate.





Quando, invece, l'acqua è increspata, la superficie non si comporta più come uno specchio omogeneo, ma diffonde in maniera diffusa i raggi luminosi che arrivano dal sole.


Immaginate, in maniera estremamente semplificata, l'acqua increspata come uno specchio suddiviso in piccoli frammenti che riflettono i raggi luminosi in maniera caotica. 

Alcuni di questi frammenti, in virtù del loro orientamento, rifletteranno la luce verso il nostro occhio, che quindi percepirà il bagliore.









Penso che non sia necessario dilungarmi oltre sul fenomeno, essendo abbastanza banale.

Ovviamente tutto questo è assolutamente possibile sul globo terrestre.












13 commenti:

  1. Sto conducendo una battaglia personale da qualche mese con la pagina fb flat earth society - italia in cui ogni volta che posta qualcosa metto sempre una spiegazione scientifica per evitare che qualche pollo (ahimè sono tanti ) ci caschi .
    Grazie anche del tuo cintributo ogni tanto prendo spunto da quello che scrivi per avere più argomentazioni o anche solo foto

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    1. Ciao Anri
      Una delle ragioni per le quali questo blog è nato è quella di mettere a disposizione del materiale per chiunque voglia utilizzarlo per affrontare al meglio le discussioni sulla terra piatta, quindi lo stai utilizzando al meglio.
      Grazie a te e buona fortuna per la tua battaglia.

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  2. In verità, credo che proprio il riflesso allungato semiellissoidale del sole o della luna provi che la terra è una sfera, e in quanto tale vediamo sempre e solo metà riflesso (l'altra metà finisce dietro la curvatura). In un lago, in un pozzo, in una pozzanghera, ovvero su una qualunque superficie piana, la luna e il sole si riflettono invece per intero (cerchi luminosi). Il fatto che in mare, a qualunque altezza e in qualunque condizione, vediamo sempre e solo semicerchi (ovviamente molto stretti e allungati) credo sia la migliore dimostrazione che viviamo su una sfera.

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  3. L'UNICA VERA ILARE CONSIDERAZIONE DA FARE AL RIGUARDO , SE CI FOSSE UN PUBBLICO DI PERSONE COSCIENTI , NON SAREBBE " MA POSSIBILE CHE ANCORA NEL 2017 CI SIANO PERSONE CHE DICONO CHE LA TERRA NON è SFERICA " ... MA SEMMAI : "POSSIBILE CHE CI SIANO PERSONE CHE NON COMPRENDONO CHE L'ACQUA NON CURVA ... L'ACQUA è PIATTA !" e CHE L'ACQUA CURVA è UNA VERA E PROPRIA DEVIAZIONE MENTALE !!!
    Tutto cio' che affermo è contenuto in questo semplice principio che dovresti aver studiato a scuola !!
    Il principio dei vasi comunicanti è il principio fisico secondo il quale un liquido contenuto in due o più contenitori comunicanti tra loro, in presenza di gravità, raggiunge lo stesso livello originando un'unica "superficie" equipotenziale PIANA !VI RICORDO che tiamo parlando della "SUPERFICIE" DEL VOSTRO AMATO "GLOBO" ,l'acqua degli oceani,laghi e fiumi non può avere la curvatura dovuta alla tensione
    superficiale causata dal bordo di una recipiente/bacino, significa che l'acqua negli oceani laghi e fiumi è piatta a parte le increspatura delle onde, ma nel complesso non ha una curva superficiale. https://www.youtube.com/watch?v=xc-2t6PnVAcquindi latensione superficiale mostrata (nell'unica interpretazione che alcuni danno) in un bicchiere non può esser usata come prova del fatto che gli
    oceani hanno la curvatura ! Se la Terra fosse una palla di 25.000 miglia di circonferenza come la NASA e la moderna astronomia sostengono, la trigonometria sferica vorrebbe che la superficie di tutte le acque si incurvasse verso il basso per una misura facilmente riscontrabile di otto pollici per miglio, moltiplicato per il quadrato della distanza. Questo significa che lungo un canale idrico di sei miglia la Terra dovrebbe apparire abbassata di 6 piedi dal punto centrale. Ogni volta che questo esperimento è stato condotto, tuttavia, le acque si sono sempre dimostrate essere perfettamente a livello. La fisica naturale dell’acqua è quella di raggiungere e mantenere il proprio livello. Se la Terra fosse una sfera gigante inclinata, che gira e rigira nello spazio infinito, delle superfici consistenti d’acqua con un livello invariato non esisterebbero. Ma da che la Terra è di fatto un piano questa proprietà fisica fondamentale dei fluidi che raggiungono e permangono ad un certo livello corrisponde all’esperienza e al buon senso. I fiumi scorrono in basso verso il livello del mare trovando la via più semplice a Nord, Sud, Est e Ovest e in ogni direzione intermedia sulla Terra. Se la Terra fosse una palla rotante molti di questi fiumi scorrerebbero in modo impossibile verso l’alto, ad es. il Mississippi nelle sue 3000 miglia dovrebbe percorrere in salita 11 miglia prima di raggiungere il Golfo del Messico. Una parte del fiume Nilo scorre per un migliaio di miglia con una discesa di un solo piede. Tratti del Congo nell’Africa Occidentale, secondo la presunta inclinazione e il movimento della Terra-palla, scorrerebbero alternativamente verso l’alto e verso il basso. Lo stesso accadrebbe con il Paranà in Uruguay, e altri lunghi fiumi. ... .
    https://www.youtube.com/watch?v=bkIgRdUcTRw&t=4s
    https://www.youtube.com/watch?v=Go0IfkY6_s0&t=288s
    https://www.youtube.com/watch?v=7LFvHSCegLs&t=2s
    https://www.youtube.com/watch?v=ZU4-NCZ6T60
    https://www.youtube.com/watch?v=5aV9pov3kcE

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    1. Ciao Guglielmo.
      Tutto cio' di cui hai parlato dipende esclusivamente dalla GRAVITA'. Non esisterebbe nessun principio dei vasi comunicanti senza gravita'. L'acqua fluttuerebbe semplicemente nello spazio.
      Il fatto che il livello dei vasi e' piatto dipende esclusivamente dalla condizione di vicinanza dei vasi, tanto da non permettere di apprezzare una diversa inclinazione nei livelli dovuta all'attrazione gravitazionale.

      A parte che non ti e' chara la natura delle formule che citi (in maniera sbagliata). Gli 8 pollici per miglio quadrato e' l'equazione di una parabola che approssima la curvatura terrestre entro pochi km dall'osservatore e, comunque, non tiene conto della quota dell'osservatore.

      Gli esperimenti da te citati non tengono conto della presenza di fenomeni rifrattivi atmosferici e sono stati ampiamente smentiti da Wallace.

      La Terra E' una sfera (approssimata) con asse inclinato rispetto al suo piano orbitale ed il fatto che le acque rimangono in posizione lo abbiamo gia' spiegato su un articolo di questo blog. La forza centrifuga generata dalla rotazione terrestre e' circa 300 volte inferiore alla forza gravitazionale.
      Il problema e' che la matematica e fisica che sono dietro a queste evidenze, voi non la capite e nemmeno la studiate.
      Continuate con il ripetere le stesse frasi, senza rendervi conto che non state dando alcuna spiegazione dei fenomeni:
      "La fisica naturale dell’acqua è quella di raggiungere e mantenere il proprio livello"

      Si, ma qual e' la FISICA NATURALE DELL'ACQUA?
      Perche' scende a terra accelerando come tutti gli altri corpi?
      Quali sono le cause che la mettono a livello?
      Perche' se la scaldi, tende a risalire sotto forma di vapore?

      Per l'ennesima volta: i corsi dei fiumi non salgono e non scendono come sostieni tu. Seguono l'andamento della superficie terrestre incurvato sotto effetto della gravita'.
      Il basso e l'alto sono percezioni psico-fisiche dovute alla presenza della gravita'. Puoi fare un esperimento al riguardo. Cerca una giostra che funziona sul principio della centrifuga e fatti un giro. Scopriari che la percezione di cosa e' su o giu' cambiera' nel momento in cui la forza centrifuga divertera' predominante rispetto a quella gravitazionale.

      Caro Guglielmo, fino a quando non comprenderai questi concetti, sarai sempre fermo al palo di una ridicola terra piatta.





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    2. Per qualche motivo, blogger ha bloccato i tuoi commenti con listate chilometriche di video.
      Poco male, tanto conosco a menadito questo materiale e quanto vale, ovvero ZERO.
      Sostenere la validita' di una sciocchezza attraverso migliaia di video non ne cambiera' la natura

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  4. Scusate l'ignoranza ma ho una curiosità in merito al fenomeno. Fermo restando, ovviamente, che la Terra NON sia piatta vorrei capire come mai il riflesso del sole al tramonto per via delle increspature del mare sia sempre frontale. Cioè, ce l'ho di fronte ma se mi sposto ce lo avrò sempre di fronte. Qual è il fenomeno?

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    1. Ciao Unknown.
      Domanda simpatica.
      Quello che tu vedi non dipende solo da ciò che ti circonda, ma anche e soprattutto da quello che arriva ad i tuoi occhi.
      Il sole emette raggi in tutte le direzioni e colpisce tutta la superficie del mare, ma sono i raggi che rimbalzano sull'acqua ed arrivano ai tuoi occhi sono quelli che ti permettono di percepire il riflesso.
      Se tu ti sposti, non fai altro che andare ad intercettare altri raggi che rimbalzano sul mare.
      Spero di essere stato chiaro.

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  5. E non dimentichiamoci che il riflesso del sole sul mare, non esiste se non dal punto di vista dell'osservatore, non è oggettivamente rilevabile. Un discorso troppo complesso per i terrapiattisti?

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  6. Salve a tutti, sono Francesco e appassionato da questa diatriba sul riflesso del sole sul mare, mi sono deciso a fare una simulazione 3D (con 3D Studio Max). Ho creato la terra ed il sole con le dimensioni e le distanze tra loro corrette (secondo la scienza ufficiale). Ho creato un materiale con riflessione e increspature simili a quelle del mare e, per comoditá, l'ho assegnato a tutta la sfera terra. Poi ho fatto in modo che la sfera sole emettesse luce, una quantitá tale da arrivare ad illuminare la terra. Poi ho posto una telecamera vicino alla superficie terrestre, rivolta al sole, con una inclinazione tale da simulare il tipico tramonto sul mare. Dopo di che, ho fatto un render basico (per chi non sapesse, è una simulazione realistica con materiali, luci ed ombre). Inoltre ho fatto la stessa simulazione con un plano.
    Questo è il risultato: https://subefotos.com/ver/?33b89357c88320a612eb957463fcc6d8o.jpg
    Considerazioni:
    1- Il sole si riflette solo in una parte della terra, non come possiamo vedere nella realtá;
    2- L'altura del obiettivo, influenza solo la posizione di queta facia di riflessione, peró rimane una fascia;
    3- Mettendo il sole più in basso, simulando il momento in cui comincia a scomparire "dietro la terra", non si vede più nessun riflesso sul mare, come se il riflesso andasse in un'altra direzione, non verso l'osservatore;
    4- Il sole si vede molto, ma molto, piú piccolo di come lo vediamo normalmente nella realtá;

    Non poteva mancare la simulazione con un terra plana.
    Questo è il risultato: https://subefotos.com/ver/?74733a1f43d6915bbfe404653a2907a2o.jpg

    Se qualcuno volesse rifare questa simulazione con qualche programma 3D e verificare, ne sarei lieto, così da confrontare i risultati e correggere eventuali errori.
    Grazie.

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    1. Ciao, Francesco. Puoi linkare il file che hai realizzato?
      Vedendo le immagini ho un paio di considerazioni da fare:
      - per vedersi, la curva dell'orizzonte, ti devi essere messo, in scala, a 50-100 km di quota. Puoi confermare? Se è così, non stai proprio simulando il punto di vista a livello del mare. La percezione cambia di molto, perché, in realtà, nei due casi dovresti avere risultati del tutto simili, come spiego ad inizio articolo.
      - che apertura di telecamera hai utilizzato? Questi sono dati che potresti inserire sulle immagini che fai per dare un po' di informazioni.

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    2. Ciao, si, effettivamente la camera era ad una altura esagerata. Mettendola a 1,50 mt. il risultato è questo: https://subefotos.com/ver/?799ac717c42d1e0ff6b77cba9f5e8ae8o.jpg
      - La curvatura si nota appena e solo mettendo la foto in Photoshop e tirando una linea;
      - Il riflesso de sole sul mare rispecchia quello che si vede nella realtá;
      - L'unico dubbio che mi rimane è la dimensione del sole. Ovunque mi ponga con la camera, con qualsiasi inclinazione la ponga, il sole rimane sempre molto piccolo, direi sempre con la stessa dimensione. Direi che la distanza tra i due è talmente grande che, non importa dove ti metti con la camera, o se sia pieno in giorno (con il sole a picco) o con il tramonto (con il sole basso). Qualche idea?

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    3. Esatto, Francesco. Come avevo indicato, il riflesso dovrebbe essere del tutto simile, sia su terra piatta che su terra sferica. Non dipende dalla forma, ma dalla natura della superficie riflettente, increspata o liscia.
      Per quanto riguarda il sole, la sua dimensione cambia in base al campo visivo che imposti alla telecamera.
      Se abbassi l'angolo vedrai il sole più grande, se lo alzi lo vedrai più piccolo.

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