Dove ha inizio l'illusione...

Da qualche tempo va diffondendosi la bizzarra teoria secondo la quale la Terra non sarebbe uno sferoide in rotazione su se stesso ed orbitante attorno al sole, bensì un disco piatto ed immobile, coperto da una cupola di materiale ignoto. Il centro di questo disco sarebbe occupato dall'artico, mentre l'antartico rappresenterebbe uno smisurato anello di ghiaccio che ha la funzione di contenere le acque degli oceani.

Coloro che credono in questa teoria, i flat-earthers, sostengono che l'intera popolazione mondiale sia da sempre indottrinata da una elìte imperante che ci manipola attraverso le scuole, i mass media e, in special modo, la NASA che avrebbe il ruolo chiave di produrre finte missioni spaziali e finte immagini dello spazio. La Terra sferica sarebbe un inganno propinatoci fin da piccoli per non consentirci di conoscere la verità. Per corroborare il loro credo e per fare proseliti, da qualche tempo i flat-earthers stanno inondando internet di materiale multimediale che proverebbe, secondo quanto sostengono, la Terra piatta. Nonostante queste presunte prove siano campate in aria, riescono comunque a confondere ed a fare presa su molte persone che, per le ragioni più disparate, non sono equipaggiate con sufficienti conoscienze logico-matematiche utili a smascherare la truffa.

Sono convinto che nel movimento dei flat-earthers ci siano molte persone genuinamente convinte che la Terra sia piatta, ma risulta abbastanza evindente che a capo di questa faccenda ci sia qualcuno che ci sta lucrando.

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sabato 5 agosto 2017

Eclissi solare e velocità dell'ombra lunare






Penso di aver perso il conto dei video in cui i flatearther hanno sentenziato la fine del modello eliocentrico e del globo terrestre, tutti regolarmente privi di qualsiasi contenuto che fosse minimamente in grado di dimostrare quanto scritto a caratteri cubitali nei loro titoli.

La storia si ripete sempre uguale: nel microcosmo terrapiattista, qualche fanta-ricercatore produce un video in cui ha individuato la prova regina che qualcosa non va (a scelta) nei video della NASA, nella gravità, nella rotazione terrestre, nel come il sole illumina la Terra, e l'intero "popolo terrapiattista" va in fibrillazione, traducendo, commentando, ripubblicando, producendo contributi personali, pensando di avere finalmente per le mani la pistola fumante, il chiodo per sigillare definitivamente la bara eliocentrista.  

Ma, come sempre accade, i materiali proposti portano alla luce sempre e solo due evidenze: 
- i terrapiattisti non capiscono i fenomeni che maneggiano
- i terrapiattisti riescono a dimostrare il modello eliocentrico meglio di qualsiasi debunker della terra piatta.

Oggi vi voglio parlare dell'ultima prova, presunta, dell'inganno terrasferista che riguarda l'eclissi solare prevista per il 21 agosto 2017 e che attraverserà gli Stati Uniti.

Secondo i flatearther le simulazioni dell'eclissi solare proposte in rete da siti come timeanddate.com dimostrerebbero come il sistema eliocentrico non può funzionare. Quindi il modello eliocentrico è una invenzione.
Però, a nessun terrapiattista viene in mente che, la semplice possibilità di sapere quando ci sarà una eclissi, rappresenta già una sufficiente dimostrazione della validità del modello eliocentrico.

Le questioni rilevanti presentate per sostenere questa nuova accusa sono principalmente due: 

- viene contestato il modo in cui il sole proietta l'ombra della luna sulla Terra e la sua grandezza

- viene contestato il fatto che l'ombra della luna possa muoversi sulla superficie del globo terrestre più veloce del globo stesso in rotazione.

Analizziamo questi punti  e capiamo perchè sono assolutamente errati.

Vediamo come il sole emette la sua luce e proietta l'ombra della luna, partendo da una domanda tratta dal video Terra Piatta: L'eclisse che uccide il globo (AGGIORNATO) Elafaki:


Ma, insomma, come funzionano questi raggi solari? Sono convergenti o sono divergenti?
La risposta è che sono entrambe le cose, perchè nessuno degli schemi rappresentati nel video spiegano per intero come funziona l'irraggiamento solare.

Partiamo con il capire una cosa essenziale: il sole è una luminaria immensamente grande, ma diffonde la luce in maniera del tutto simile ad un qualsiasi altro corpo luminoso.

Il sole è un oggetto fisico con una superficie illuminante e, da ciascun punto di questa superficie, emette fotoni in tutte le direzioni.
  
Nell'immagine seguente potete vedere il modello di irradiazione luminosa di un singolo punto della superficie di un corpo luminoso. Le frecce sono rappresentative delle infinite direzioni in cui si propaga la luce del singolo punto luminoso.


Capite da voi che, se volessi rappresentare in contemporanea la propagazione luminosa di tutti i punti della superficie, nel complesso, non può in nessun modo venir fuori una condizione di sola divergenza o di sola convergenza dei raggi luminosi:  Si crea una fitta rete di raggi che, partendo da punti diversi della superficie, si propagano nello spazio convergendo e divergendo tra di loro.


Aggiungo una cosa importante: 
Se la luce non si propagasse in questa maniera, noi non riusciremmo a vedere proprio nulla. Per vedere un oggetto, occorre che ogni punto di un oggetto emani o rifletta della luce in direzione del nostro occhio, ovunque esso sia.

Entrambi i punti di vista vedono la scatola ed i suoi dettagli. Ciò vuol dire che ogni punto della scatola sta mandando informazioni luminose verso entrambi i punti di vista .

Affinchè un oggetto possa essere visto in tutte le direzioni, i punti della sua superficie devono emettere o riflettere luce in tutte le direzioni. 


Ma, allora, perchè utilizziamo immagini come questa?

 

Perchè ci interessa evidenziare solo l'ingombro del flusso di luce solare intercettato dalla luna che determina l'ombra sulla superficie terrestre.

Questa immagine non ci sta dicendo affatto che la luce del sole converge in maniera esclusiva. (Ricordiamo che l'immagine è assolutamente fuori scala. Serve solo a dimostrare il fenomeno)

Ogni punto della superficie solare continua ad irradiare luce in tutte le direzioni, ma non tutta questa informazione luminosa genera il cono d'ombra per l'eclissi.

Un modo di comprendere meglio il fenomeno è quello di simularlo con un sofware di modellazione 3d in grado di riprodurre correttamente la luce. In questo caso, ho inserito nella scena di un software 3D tre elementi, un oggetto sfera, uno schermo di raccolta dell'ombra della sfera, ed una fonte luminosa sferica decisamente più grande, posta a debita distanza.

Come potete vedere, il risultato è esattamente quello atteso: l'ombra non è omogenea e presenta un nucleo centrale più scuro dovuto alla copertura totale della luce da parte della sfera. Ovvero, ombra e penombra.



Vediamo, adesso, cos'è che fa dire, erroneamente, ai flatearther che la velocità dell'ombra della luna durante l'eclissi è sbagliata.

L'idea proviene da una osservazione confusa: 

Se la Terra impiega un giorno per fare una rotazione completa sul suo asse e la Luna, invece, ne impiega 27,32 per orbitare attorno alla Terra, com'è possibile che l'ombra della luna nelle varie simulazioni si muove da ovest verso est, ovvero più velocemente della rotazione terrestre stessa?

Simulazione dell'eclissi tratta da un video FE




Simulazione fatta da timeanddate.com


Sembrerebbe sensato.

Abbiamo un rapporto di 1 a 27. La Luna  impiega 27 volte il tempo necessario per una rotazione completa della Terra sul proprio asse. Quindi la sua ombra non può essere più veloce della superficie terrestre in rotazione!

Missione compiuta. 

Il colpo definitivo allo scientismo eliocentrico è stato assestato!!

!!!!!!!
!!!!!!!!!!!!
!!!  !!!!  !!!
!!!!!!!!!!!
!!!!!!!
!!!!!!!

Ma nemmeno per idea.

Vediamo cosa c'è che non va in questo ragionamento.

Innanzitutto, lo spezzone estratto dal video FE qui sopra è fuorviante, per usare un eufemismo.
Probabilmente, la simulazione rispetta il periodo orbitale della Luna e quello di rotazione sul suo asse della Terra, ma la distanza Terra-Luna è totalmente sbagliata e questo influisce in maniera decisiva sulla velocità di orbitazione della luna.

Nella sequenza vediamo che la luna dista a malapena due diametri lunari dalla Terra. In realtà, la distanza della luna dalla Terra è 50 volte maggiore.




Perchè questa distanza è così importante?
Perchè, a parità di periodo orbitale, la velocità tangenziale aumenta all'aumentare del raggio orbitale, dal momento che l'oggetto orbitante deve percorrere più strada per chiudere il ciclo.

Potete comprendere questa proprietà fisico/geometrica guardando la sequenza seguente.




Se diversi punti orbitano con lo stesso periodo attorno ad un centro, la loro velocità tangenziale aumenterà in funzione della loro distanza dal centro.

Iniziamo a mettere giù qualche numero.

E' pur vero che la luna compie 27,32 giorni per orbitare attorno alla Terra, ma il tragitto che deve fare è di 2.413.402 km.

La lunghezza dell'equatore terrestre è di 40.075 km. Questa è la distanza che un punto sull'equatore compie in un giro completo. 

Mentre, un punto sull'equatore deve viaggiare 40.075 km in una rotazione completa attorno all'asse, la luna deve percorrerne 2.413.402 km per un'orbita completa attorno alla Terra. 

2.413.402 / 40.075 = 60 

La strada che fa la Luna per ruotare attorno alla Terra è 60 volte più lunga di quella compiuta da un punto sull'equatore in una una rotazione terrestre completa.

Sappiamo che la Terra ha una velocità di rotazione, all'equatore, di 1668 km/h
Basta verificarlo facendo un semplice calcolo:



vequatore = [angolo giro in radianti]/periodo[ore]*RTerra[km]=  
vequatore = 6,28/24*6372 = 1668 km/h

Quant'è la velocità media tangenziale della Luna lungo la sua orbita?

Stessa formula, dati diversi.

vluna = [angolo giro in radianti]/periodo[ore]*DTerra-Luna[km] =
vluna = 6,28/655,68*384.400 = 3682 km/h (velocità media)

Quindi, la velocità tangenziale della Luna è pari a più del doppio della velocità tangenziale all'equatore terrestre.

Ok, ho tirato fuori parecchi numeri e qualcuno potrebbe ancora non aver capito bene come questi calcoli possano smentire la tesi terrapiattista.

Proviamo, allora a simulare graficamente l'evento, semplificandolo il più possibile per una maggiore comprensione:

Ho riprodotto il sistema Sole-Terra-Luna su Geogebra, riportando in scala le grandezze, le distanze e le velocità corrette. (Quello che i terrapiattisti si rifiutano categoricamente di fare)

Il modello è bidimensionale, e trascura tutte le caratteristiche del sistema che non risultano indispensabili (inclinazione sull'eclittica della luna, inclinazione dell'asse terrestre, ecc.).

- Sulla sinistra troviamo un cerchio rappresentativo della Terra, sul cui bordo si muove un punto che sta ad indicare la velocità di rotazione terrestre.

- Sulla destra, invece, troviamo un cerchio, leggermente più piccolo, rappresentante la Luna, anch'essa con dimensione e distanza in scala, che si muove sull'orbita in scala attorno alla Terra.
La retta che attraversa la luna e si muove con essa, indica la direzione in cui si trova il sole ed individua il centro del cono d'ombra lunare sulla circonferenza della Terra.

Nel momento in cui questa linea tocca la circonferenza terrestre, appare un punto rappresentativo del movimento della proiezione lunare sulla Terra.

Potete vedere che il puntino dell'ombra viaggia molto più velocemente del puntino sul bordo terrestre, scavalcandolo.
Potete anche notare che, mentre la Luna ha compiuto una frazione minima del suo percorso orbitale attorno alla Terra, quest'ultima ha già compiuto un giro.

Simulazione semplificata bidimensionale in Geogebra del passaggio dell'ombra lunare sulla superficie terrestre durante un'eclissi di sole

Dettaglio della simulazione

Capite perchè non si può essere approssimativi su questioni come queste se si vuole comprenderne la fenomenologia? Se saltano uno o più parametri, l'esito non può che essere sbagliato, ma non a causa del modello, ma dell'imperizia e faciloneria di chi tenta di smontarlo.

Spero di essere stato sufficientemente esaustivo sulla questione.
Se ci saranno richieste di ulteriori chiarimenti, provvederò a fornirveli aggiungendoli all'articolo.

Anche per questa volta è tutto.
Alla prossima.












70 commenti:

  1. il tinello, che sbandiera a gran voce una marea di minchiate, vive in un universo tutto suo. la dissonaza cognitiva non descrive nemmeno la profondità del problema in cui lui e tutti quelli che lo seguono perversano. come dice neurodrome: poracci!

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    1. Ciao William.
      Eh sì, Tinelli e le persone che lo seguono devono inventarsi una realtà semplificata, che possa infondere loro sicurezza, perchè quella in cui vivono giornalmente è troppo complessa per loro.
      Oltretutto, hanno bisogno di avere una conferma che esista qualcuno che li ha creati e li tiene sotto vetro. Veramente triste.

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  2. gran bel lavoro!
    sfuggono loro elementi e principi davvero elementari, sono i più gravi analfabeti funzionali del terzo millennio. ma molti dei "divulgatori" sono in malafede, non c'è altra spiegazione.
    tanto più che non vedo in che modo la terra piatta potrebbe offrire soluzioni ai falsi problemi che qua si sono posti, con i suoi dischetti rotanti! semmai è vero l'esatto contrario: le zone di penombra/eclissi parziale che si deformano in base alla "sfericità" della terra invece di restare sempre perfettamente circolari provano l'esatto contrario di ciò che vorrebbero dimostrare, e basta andare a osservare un'eclissi di sole parziale in un punto dove la penombra è in una zona periferica dell'ovale per avere una prova facile facile.

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  3. ciao a tutti, stasera occhi puntati su uno dei più grandi misteri della terra piatta, le inspiegabili eclissi di luna!
    cosa ci sarà dietro? la luna che passa dietro a zone di atmosfera molto sporche? un satellite invisibile del sole che va ad oscurare la luna?
    per quali stregonerie i terrapallisti riescono a prevedere il fenomeno in anticipo? patto col diavolo? voodoo? o forse, più semplicemente, sono loro stessi a causare il fenomeno per avvalorare la teoria? potevano riuscirci benissimo anche in epoche remote, bastava che, nella data in cui fingevano di predire l'eclissi, si organizzassero a fare grandi falò per sporcare l'aria i minuti necessari!
    il complotto più lungo della storia è finalmente smascherato! SVEGLIATEVIIIIIII

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    1. Si chiama matematica, quella che tu non hai mai studiato. E no, nelle epoche remote, anche se producevano dei falò non erano sufficienti a sporcare l'aria. E poi se l'aria si doveva sporcare la Luna non dovrebbe essere visibile e perchè lo è colorata di rosso?

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  4. La simulazione semplificata bidimensionale in Geoalgebra che avete esposto,dimostra al di là di ogni ragionevole dubbio che la direzione dell'eclisse del 21 Agosto è Ovest-Est. E' sui tempi che affiorano delle riserve. La velocità periferica della luna nel suo moto di rivoluzione intorno alla terra è, come giustamente riportate voi, di 3.682 km/h mentre la velocità periferica della superficie terrestre all'equatore è di 1.668 km/h( alle latitudini degli States sarà un pò meno). La velocità risultante di avanzamento dell'ombra della luna sulla superficie terrestre sarà quindi pressapoco 2.000km/h. Ciò significa che l'ombra della luna dovrebbe percorrere il tratto che va dall'Oregon al South Carolina in circa 2 ore visto che la distanza tra la costa sul Pacifico e quella sull'Atlantico è poco meno di 4.000 km. Mi risulta che l'entrata dell'eclisse sul suolo americano, nell'Oregon, avverrà all' incirca alle 10:15 del 21 Agosto, mentre l'uscita della stessa dal South Carolina avverrà alle 14:49 dello stesso giorno. Sono 4 ore e 34 minuti contro le 2 che suggerisce la simulazione. Come mai?

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    1. Ciao Anonimo,
      interessantissima osservazione.
      La risposta è che la dimostrazione in geogebra è corretta ma non rigorosa, nel senso che mostra al di là di ogni ragionevole dubbio (e questo era quello che volevo dimostrare) che la direzione dell'eclisse è Est-Ovest ma, d'altro canto, ho usato dei valori medi e non quelli effettivi e questo influisce eccome sui tempi di entrata ed uscita dell'eclisse. Per verificarlo occorre essere più precisi e ripetere la simulazione, o farne una migliore, con i valori precisi.

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    2. Dimenticavo.
      Nella simulazione in geogebra manca un altro fattore, che non influisce sulla direzione dell'eclisse ma, sicuramente, lo fa sul tempo: Non ho inserito il moto orbitale di Terra e luna attorno al sole. Anche questa lieve variazione della posizione relativa tra Terra, luna e sole, altera i tempi di durata dell'eclisse.

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    3. L'espressione "corretta e non rigorosa" è un ossimoro e gli ossimori dalle mie parti hanno scarso valore scientifico, non so dalle tue. Dubito che abbia un senso inserire il moto orbitale intorno al sole del sistema terra luna,che considero ovviamente come un sistema inerziale per conto suo , come elemento perturbante nella valutazione del tempo impiegato dall'ombra della luna a compiere il suo tragitto sul suolo statunitense. Questo è in un rapporto 1:2190 rispetto al tempo di rivoluzione del sistema terra/luna intorno al sole ed è da considerarsi quindi per forza di cose trascurabile. Poi c'è un altro fattore sul quale credo sia doveroso riflettere. L'ampiezza del totality path è di circa 70 miglia. Si è mai visto altre volte in natura che un'ombra sia circa 30 volte più piccola dell'oggetto esposto ad illuminazione da cui essa proviene? Ero convinto che le ombre avessero una superficie uguale, maggiore, o molto maggiore degli oggetti da cui esse provengono. Come mai?

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    4. Bisogna per forza ricorrere ad un Software di simulazione 3D o ad una simulazione semplificata bidimensionale Geogebra per cercare di comprendere il perchè delle dimensioni e dell'andamento dell'ombra della luna sulla terra? Non basterebbe un faro, una pallina da ping-pong ed un'altra palla un pò più grande per vedere l'effetto che fa?

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    5. L'espressione "corretta e non rigorosa" non è un ossimoro. Tutto può essere misurato in maniera corretta, ma con un diverso grado di precisione e di approssimazione. Dipende da cosa si vuole arrivare a dimostrare.
      Se io, ad esempio, utilizzassi il valore 3,14 nelle formule come rappresentativo del pigreco, ottengo un risultato esatto, ma non rigoroso, perchè ho tralasciato di considerare le infinite cifre del pi greco dopo 3,14. Lo stesso calcolatore d'orizzonte è un altro strumento esatto ma non rigoroso, perchè non tiene conto degli effetti atmosferici. Ma, siccome l'incidenza di questi effetti è minima, ci accontentiamo del risultato approssimato.

      Mi dispiace essere nuovamente in disaccordo con te, anonimo, ma il moto orbitale di Terra e luna attorno al sole ha la sua influenza sui tempi, perchè è sbagliato pensare solo ai rapporti di rivoluzione, bisogna tenere conto anche degli spostamenti relativi e gli angoli di proiezione che cambiano con un piccolissimo movimento di questo sistema.

      "Si è mai visto altre volte in natura che un'ombra sia circa 30 volte più piccola dell'oggetto esposto ad illuminazione da cui essa proviene?"
      Ma lo hai seguito l'articolo? Se il corpo luminante è più grande dell'oggetto illuminato, l'ombra che si forma è più piccola proprio in virtù del fatto che i raggi sono sia convergenti che divergenti. Lo puoi anche provare prendendo una bella lampada sferica e proiettando su di un muro l'ombra di una palla più piccola.

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    6. Il fatto che la durata dell'eclisse sugli USA è di circa 4 ore se calcolata sulla differenza delle ore locali (da PDT-Pacific Daylight Time a EDT-Eastern Daylight Time), ma di circa un'ora e mezza se misurata sul Tempo Universale può avere una qualche importanza?
      (https://www.space.com/33797-total-solar-eclipse-2017-guide.html)

      E per quanto riguarda la dimensione dell'ombra.
      Sì. Si è già visto in natura che l'OMBRA sia più piccola dell'oggetto che la provoca.
      Succede tutte le volte che la sorgente di luce è più estesa dell'ostacolo.
      Quella che si allarga è la penombra, ma l'ombra propriamente detta (da dove non si vede alcuna parte della sorgente di luce) può ridursi fino a sparire del tutto.
      E il Sole *è* una sorgente estesa.

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    7. "Bisogna per forza ricorrere ad un Software di simulazione 3D o ad una simulazione semplificata bidimensionale Geogebra per cercare di comprendere il perchè delle dimensioni e dell'andamento dell'ombra della luna sulla terra? Non basterebbe un faro, una pallina da ping-pong ed un'altra palla un pò più grande per vedere l'effetto che fa?"

      No, non è necessario, ma per riprodurre lo stesso effetto con un esperimento concreto, nel quale i vari corpi si muovono coerentemente al modello eliocentrico, ti devi procurare tutti gli elementi perfettamente in scala, posizionandoli alle giuste dimensioni in scala, inventandoti un modo di farli muovere correttamente e riuscendo anche ad isolare in qualche modo il sistema da fattori esterni.

      Se sei capace di condurre un esperimento simile, te lo metto sul blog al volo.

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    8. Grazie per il tuo contributo, mastrociliegia.
      Verificherò il PDT e l'EDT.
      Penso, comunque, che tu abbia ragione: oltre alle mie semplificazioni, questo è quasi certamente l'elemento chiave che influisce sul tempo.

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    9. Grazie anche da parte mia mastrociliegia non sapevo del Tempo Universale. Continuo però a non sapere visto che non ho capito bene la spiegazione che ne dà wikipedia se non che è una scala di tempi basata sulla rotazione terrestre. Vuoi quindi dire che se uno seguisse l'evento in diretta dall'Italia guardando il proprio orologio dall'inizio alla fine dell'eclisse vedrebbe che è trascorsa solo un'ora e mezza?

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    10. Il sito web: http://www.meteoweb.eu/foto/eclissi-solare-totale-21-agosto-2017/id/729667/#1 afferma che l'eclissi del 21 Agosto inizierà alle 17:46 ora italiana e finirà alle 23:04 ora italiana. Risulta anche a voi? Se così fosse, comunque tra pochi giorni lo sapremo, l'ombra della luna percorrerebbe circa 4.000 km in 5 ore e 18 minuti, fatto questo non compatibile con la sua presunta velocità. I vari UT, UTC, GMT, TBD e chi più ne ha più ne metta, a cui fa riferimento wikipedia nella sua farraginosa descrizione del Tempo Universale, servono solo a creare molta confusione nella testa della gente che vuole soltanto capire attraverso i propri sensi ed il proprio buonsenso qual'è la realtà che la circonda. Non credo ci sia spazio per discutere che la velocità rappresenti uno spazio percorso nell' unità di tempo per cui l'eclisse del 21 Agosto sembrerebbe smentire il modello eliocentrico.Se qualcuno mi sapesse spiegare questa incongruenza gliene sarei infinitamente grato.

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    11. Allora, guardando la simulazione dell'eclisse con lo scorrere del tempo, effettivamente il passaggio sugli USA dell'ombra lunare dura circa 5 ore. https://youtu.be/XX7AxZhPrqU
      Torno a ripetere: la mia simulazione non è rigorosa. Ho preso la distanza media Terra-Luna di 384.400 km con velocità costante relativa. Quella effettiva sarà variabile attorno ai 372.000 km. Non ho inserito il movimento orbitale di Terra e luna attorno al sole, che allunga decisamente la durata dell'eclisse.
      Come ho già detto, la mia simulazione non è perfetta, ma perfettibile. L'intento non era quello di coprire tutti i parametri dell'eclisse del 21, ma dimostrare che l'ombra viaggia da Est ad Ovest.
      Nei prossimi giorni sarò un pò occupato, ma, volendo, posso migliorare la simulazione o, magari, farla in 3D. La questione rimane sempre la stessa. Qui stiamo spaccando il capello in quattro. i motivi per i quali i tempi non corrispondono verranno fuori. Il fatto che i modelli ufficiali che si basano sull'eliocentrismo fanno predizioni con errori intorno al secondo dimostra ampiamente che l'eliocentrismo è reale.

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    12. Non riesco a leggere il sito che hai linkato: lo vedo con una formattazione indecente che non mi permette dei leggere nulla. Però, cercando altrove (e trovando risultati analoghi, ad es. in https://www.timeanddate.com/eclipse/solar/2017-august-21 ) mi sembra che la durata riportata di 5:15 ore sia riferita a *tutto* il fenomeno in tutte le sue parti. Da quando la penombra tocca la supeficie terrestre a quando la lascia. Il tempo della totalità è inferiore (3h 14m), ma anche questo non riguarda il continente americano, ma tutta la Terra, visto che la totalità dell'eclisse inizia nel Pacifico e termina nell'Atlantico.

      Sugli USA (da https://eclipse2017.nasa.gov/eclipse-who-what-where-when-and-how ma è coerente, visto che sono sempre dati della NASA) la durata è confermata con
      "The first point of contact will be at Lincoln Beach, Oregon at 9:05 a.m. PDT. Totality begins there at 10:16 a.m. PDT."
      e, poco più avanti
      "The total eclipse will end near Charleston, South Carolina at 2:48 p.m. EDT."

      Convertendo (per non sbagliare ho usato https://savvytime.com/converter/pdt-to-edt ) si ha che l'ora di inizio in Oregoon è 10:16 (PDT) -> 1:16 (EDT). La differenza con l'orario di fine si conferma essere di 1h 32m.

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    13. Grazie per la tua disponibilità ROD4N. Sono d'accordo con te sul fatto che i motivi per cui i tempi non corrispondano a quelli attesi possano ricercarsi altrove che non nella confutazione tout court del sistema eliocentrico.Quello che lascia basiti è che la durata dell'eclisse è più del doppio di quella che uno si aspetterebbe per cui una differenza così grossa non mi sembra onestamente colmabile affinando una simulazione. Comunque io non m'intendo di simulazioni grafiche per cui mi affido agli esperti. L'ombra viaggia da Ovest ad Est. E' questo che ha scatenato il tam-tam terrapiattista.

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    14. Grazie a te, Anonimo.
      Ho ideato questo blog per fornire uno spazio di confronto civile e costruttivo tra le persone e la mia disponibilità sarà sempre massima quando ci saranno persone come te che stimolano il dibattito.

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    15. Confermo quanto dice mastro Ciliegia.
      La durata della traversata è di UN'ORA E TRENTA minuti. La simulazione NASA è un pò strana, perchè il timer scorre regolare ma, nel frattempo, cambiano le fasce fusorarie da PDT ad MDT a CDT ad EDT.
      Mastro ciliegia ha giustamente fatto le conversioni.
      Io ho seguito un'altra strada ed ho verificato la stessa cosa andando su timeanddate e vendo gli orari in UTC del passaggio sugli Stati Uniti.

      Ingresso in Oregon alle ore UTC time 17:16
      https://www.timeanddate.com/worldclock/sunearth.html?iso=20170821T1716
      Uscita dal South Carolina alle ore UTC time 18:46
      https://www.timeanddate.com/worldclock/sunearth.html?iso=20170821T1846

      La differenza fa esattamente un'ora e mezza. Il sito italiano che parla della eclisse, con ogni probabilità, parla dell'intero fenomeno e non del solo passaggio sugli USA.

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  5. Bella spiegazione, semplice ed essenziale, sempre per chi sia in grado di capirla.
    Il mio umilissimo parere è che esistono quattro tipi di terrapiattisti:
    1) quelli in buona fede, che danno credito alla prima teoria assurda, non essendo in possesso degli strumenti scientifici (fisica, matematica, astronomia) per poter capire che la Terra è un geoide. Informatevi in modo serio e leggete la letteratura scientifica, non qualche discutibile forum del primo pseudo scienziato-magone di turno.
    2) quelli in buona fede, che hanno gli strumenti scientifici, ma non li hanno capiti o non li sanno usare. Fatevi aiutare a capire come stanno le cose dal vicino di casa fisico o dal collega ingegnere.
    3) quelli in mala fede, che sfruttano questa teoria a fini personali (fama su internet, soldi con vendita di libri, etc...), sfruttando la credulità delle altre persone. Vergognatevi!
    4) quelli che sono sempre alla ricerca dei complotti e del colpevole, che guarda caso DEVE sempre e solo essere lo stesso. E che noia.

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    1. Sono d'accordo con te, Anonimo.
      Inserirei un elemento trasversale a queste categorie che le lega: il volerci credere perchè spiegherebbe l'esistenza di un dio/creatore che è da qualche parte fuori dalla cupola che ci osserva.
      Il filone teistico con riferimenti biblici è quasi sempre presente.

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  6. L'unica eclisse davvero inspiegabile e' quella di sale nelle zucche di questi PAZZI TERRAPIATTISTI.

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  7. Scusate ma perchè nela giph animata "Simulazione dell'eclissi tratta da un video FE
    " l'ombra si muove da est verso ovest?

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    1. Ciao Anonimo.
      L'ho spiegato nell'articolo: dipende da un inesistente rispetto delle proporzioni.

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  8. Quindi secondo questo modello semplificato la Luna ruota intorno al sole e la terra le ruota intorno visto che la retta della luce solare si muove seguendo la luna e non restando fissa sul sole

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    1. Perdonami, Anonimo, ma quello che hai scritto non ha alcun senso. E per fortuna che ho tracciato l'orbita della luna attorno alla Terra.

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    2. Ripeti il modello aggiungendo il sole e capirai che il tuo modello e la retta che hai aggiunto non hanno senso

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    3. Anonimo, dimmi se ho capito cosa stai dicendo: Nella simulazione, la line d'ombra proiettata dalla Luna non è fissa ma si muove con essa e che quindi il Sole si stia muovendo. Se è questo che intendi tu c'è una spiegazione semplice, quella linea della Luna è solo per far vedere la direzione della faccia visibile della Luna, e quindi far vedere che quella facci (quindi anche la sua ombra) si spostano più velocemente. Dimmi se è quello che intendevi e se mi soni spiegato bene.

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    4. Anonimo non c'era bisogno di inserire il Sole nel grafico perché è talmente più grande della Terra che i suoi raggi si possono considerare paralleli. Per questo è bastato rappresentare l'ombra come una linea retta, di fatti è quello che accade.
      Magari starai pensando pure alla velocità angolare ragionando come se il Sole fosse sempre dietro la Luna. Se è così ti sbagli di grosso.

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    5. Precisazione sul precedente mio commento.
      Quando ho detto "come se il Sole fosse sempre dietro la Luna" intendo che per te, e per altri, è come se il Sole ruotasse insieme alla Luna attorno alla Terra standole (alla Luna) sempre alle spalle.
      Per questo usate la velocità angolare in modo sbagliato.
      Essa c'entra ma come nel grafico mostrato in questo blog.
      Sono cose, tipo quella dei raggi solari paralleli, che con voi bisogna precisare a quanto pare.

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  9. Alcuni chiarimenti: È impossibile mostrare il fenomeno mostrato nella simulazione inserendovi anche il sole. Il sole è mille volte più grande della terra ed ad una distanza considerevole. il risultato sarebbe quello di non vedere nulla. La retta che rappresenta la proiezione dell'ombra lunare sembra, per l'appunto, sempre parallela, perché il sole si trova a grandissima distanza e la simulazione interessa un periodo temporale di qualche ora, insufficiente da essere sufficiente ad evidenziare una variazione d'angolo della retta.

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  10. Tanto per dare un po' i numeri...
    Nel suo moto di rivoluzione intorno al Sole, la Terra si sposta di circa 1 grado al giorno (360 gradi in 365.24 giorni).
    In un'ora, quindi, lo spostamento dovuto al moto intorno al Sole è 1/24 di grado (circa 0.04167°)

    Nello stesso tempo di un'ora la rotazione sul suo asse sposta la Terra (e, apparentemente, il Sole) di 15 gradi.

    Il moto di rivoluzione, quindi, incide per 100*(0.04167/15), cioè meno del 0.28%, che tradotto in tempo, rappresenta una correzione di circa 10 secondi ogni ora.

    Se l'eclisse è durata (facciamo cifra tonda) due ore, il trascurare la rivoluzione intorno al sole comporta un errore di 20 secondi che, nello schemino animato in questo blog, credo sia più che accettabile.

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  11. Ho notato che nella Simulazione fatta da timeanddate.com la terra gira al contrario

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    1. Ciao Unknown.
      Nella simulazione di Timeanddate la Terra gira al contrario perché il punto di vista non è in un punto di riferimento fisso ma di muove assieme alla luna. Ciò è stato fatto per mostrare al meglio il tragitto dell'ombra sulla superficie terrestre.
      Non c'è assolutamente nulla di sbagliato, nella simulazione

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  12. Grazie al blogger e a tutti quelli che sono intervenuti. Anche io, profano della materia, mi sono imbattuto per caso, incredulo, nei siti in cui si mette in dubbio la forma della terra e di conseguenza tutto il sistema solare. La perplessità che mi turba al momento ha origini differenti ed in ogni caso lontane dalle conoscenze in materia scientifica, di cui non sono appunto in possesso. Credo tuttavia che il fatto che il polo sud sia così inaccessibile, per ragioni non strettamente circoscritte al clima ed alla distanza, la notizia che di recente ci sia stato un inasprimento delle restrizioni in tal senso e la mancanza di testimonianze in merito a circumnavigazioni Nord/Sud e ritorno dal versante opposto, per quanto ovviamente possibile dalla geografia dei continenti, siano elementi che contribuiscono a lasciare un alone di mistero, sul quale probabilmente la teoria della terra piatta fonda le sue basi più solide. Del resto il superamento di uno dei due problemi toglierebbe qualsiasi dubbio a chiunque e di conseguenza la teoria della terra piatta cesserebbe istantaneamente di esistere. Infine, il possesso di elementi scientifici inconfutabili, la conoscenza dunque, benché riferita a teorie, credo che debba rendere superfluo il ricorso al ridicolizzare ipotesi differenti e contraddittorie, utilizzare termini offensivi o soprannomi dispregiativi, cosa che invece rilevo accada con notevole energia. Non trova? La ringrazio per i suoi interessantissimi post. Saluti.

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    1. mi permetto di rispondere da semplice utente, in attesa che ti risponda qualcuno del blog.
      per smontare la teoria della terra piatta non è necessaria la circumnavigazione nord-sud, è sufficiente quella dell'antartide, dato che nel modello proposto dalla terra piatta ciò sarebbe impossibile con quelle rotte e quelle distanze percorse. negli articoli passati vedrai che tale impresa è compiuta ogni anno in una regata denominata Vendée Globe, di cui i terrapiattisti non tengono alcun conto, disconoscendone l'esistenza e accusandone gli organizzatori di far parte del grande complotto globale.
      l'alone di mistero e le restrizioni relativi all'antartide sono un mito creato ad arte sempre da loro, e un altro articolo spiega nel dettaglio come sia semplice (benché costoso) arrivarci.
      in generale, comunque, in relazione alle varie imprese possibili di circumnavigazione ed esplorazione, bisogna considerare che si tratta di imprese costose, difficoltose, prive di qualunque utilità scientifica (non credo si troverebbero facilmente sponsor per un'impresa votata a dimostrare la sfericità terrestre, siamo fuori tempo di qualche millennio!) ed è una rotta priva di interesse commerciale. come se ciò non bastasse, la Vendée Globe dimostra incontrovertibilmente come l'impresa sarebbe totalmente inutile a dimostrare qualcosa ai terrapiattisti, in quanto la disconoscerebbero senza dubbio. l'unica soluzione è che si imbarcassero loro nell'impresa, e sperare nella buona fede per il resoconto che ne farebbero.
      quanto alle denigrazioni, infine, hai perfettamente ragione e insulti e denigrazioni sono inutili e dannosi. dopo però aver visto, sentito e letto parlare delle più grandi menti della storia come di truffatori, mentecatti, idioti, dopo aver visto video in cui le vittime degli incidenti aerospaziali sono accusate di essere truffatori vivi e vegeti, dopo ore e ore di video con prove contraffatte, scempiaggini scientifiche, dopo essersi scontrati contro muri di irragionevolezza, ignoranza, supponenza decine e decine di volte... beh, diventa veramente difficile mantenere un equilibrio. ma è un obiettivo da perseguire. ciao! d.

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    2. Salve Sergio.
      Grazie del suo intervento.
      Le questioni relative al polo sud le abbiamo gia' trattate in un altro articolo, su questo blog. In realta' non si comprende da dove proviene questa strana notizia relativa ad inasprimenti delle restrizioni di accesso al continente antartico. Personalmente non mi risultano.
      In realta' esistono svariate compagnie turistiche che organizzano viaggi organizzati in Antartide ed alcune stanziali che dispongono voli che portano direttamente i turisti alla base Amundsen proprio al polo sud.
      Il fatto che l'Antartide sia un continente e non un anello di ghiaccio e' comprovato da altre evidenze come la regata francese Vendee Globe che, praticamente, ne effettua una circumnavigazione.
      Per quanto riguarda la circumnavigazione della Terra in senso nord-sud, ebbene, anche questa e' stata gia' fatta da Ranulph Fiennes e Charles Burton tra il 1979 ed il 1982.
      Riguardo all'ultimo punto, questo blog produce estensivamente evidenze scientifiche inconfutabili che smontano la terra piatta, e se qualche volta ci capita di alzare i toni e' per evidenziare particolari casi fraudolenti da parte di flatearthers, come e' accaduto per il caso della linea elettrica sul lago Pontchairtrain. Ma, le assicuro che il sottoscritto e questo blog sono pesantemente demonizzati dai gruppi terrapiattisti, quindi non creda che stiamo operando su un campo pacifico.

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    3. Grazie Anonimo.
      Abbiamo detto sostanzialmente la stessa cosa.

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    4. Grazie per le delucidazioni. Sapevo in realtà di quella circumnavigazione, tuttavia pare che le miglia navigate ed il tempo impiegato fossero stati eccessivi, rispetto al necessario e la stessa Vendee Globe sia regolata da geolocalizzatori e da boe a cui bisogna attenersi scrupolosamente, senza avvicinarsi troppo alla costa e senza poter utilizzare strumenti differenti, pena l'esclusione. Questa storia della terra piatta sembra davvero un'assurdità, tuttavia alcune coincidenze, anche quegli strani scali nelle rotte aeree, ammettiamolo, lasciano spazio a qualche perplessità. Del resto è proprio da perplessità equivalenti, che hanno avuto origine le grandi scoperte in ogni campo scientifico. Non sono assolutamente un sostenitore della teoria della terra piatta, però ammetto di essere molto interessato dalle voci fuori dal coro. Copernico e Galileo, ad esempio, lo erano. Grazie ancora, complimenti per la preparazione e buon lavoro

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    5. caro sergio, mettiamo allora i puntini sulle i. tu supponevi che "il superamento di uno dei due problemi toglierebbe qualsiasi dubbio a chiunque e di conseguenza la teoria della terra piatta cesserebbe istantaneamente di esistere.".
      i due problemi sono falsi: circumnavigazioni da nord a sud ne sono state fatte, il polo sud è regolarmente circumnavigato nella famosa regata, andare al polo sud è possibile in mille diversi modi.
      purtroppo, il muro di gomma dell'irrazionalità della visione complottista porta a confutare, disconoscere, distorcere, falsificare tutti questi materiali, annullandoli senza alcuna prova tangibile, basandosi su semplici e spesso bizzarre teorie. d'altronde, come puoi sperare che gente che disconosce migliaia di petaflops di evidenze audiovisive provenienti da enti spaziali in decenni possa accettare i resoconti dell'avventuriero di turno con la sua barchetta?
      per cui, no, il fatto che questi problemi siano risolti non è in grado di far cessare alcuna teoria terrapiattista, perché di tutto si alimenta tranne che di evidenze.
      leggevo su un sito che confuta la vendee globe nei termini da te scritti, ad esempio, che all'antartico non ci si può avvicinare a partire dall'ultima edizione, mentre nelle precedenti si poteva tranquillamente. la "spiegazione" che si dava, era che quest'edizione sarà seguita dai terrapiattisti, che quindi avrebbero modo di vedere "il grande inganno".
      sfuggono alla visione dell'autore punti logici e storici di importanza cruciale:
      - il terrapiattismo moderno possiamo farlo risalire grossomodo alla fine dell'800 e tutte le passate edizioni erano sottoposte al vaglio di terrapiattisti in tutto il mondo proprio come l'ultima.
      - il fatto che nelle edizioni passate ci si potesse tranquillamente avvicinare va a creare una grave smentita alla teoria in base alla quale l'antartide sia inavvicinabile. cosa vorrebbero dimostrare con questi discorsi, che l'antartide non esiste o che non si trova là?
      prendere per buona la versione ufficiale, che non si vogliono creare pericoli ai concorrenti con iceberg alla deriva? non scherziamo, è tutto sotto controllo, non si stanno staccando iceberg a ripetizione per il riscaldamento globale (che non esiste), di cui uno grande come la liguria... no, è evidente che hanno cambiato il regolamento perché in cima ai loro pensieri ci sono i terrapiattisti che potrebbero scoprire il grande inganno!
      scusa i toni ironici, ma siamo di fronte all'irrazionale più grottesco.
      le voci fuori dal coro fanno progredire la scienza, ma ne accettano i principi basilari di metodo. uscire dal metodo scientifico può portare a sostenere qualunque tesi fuori dal coro, ma su basi dogmatiche ed esoteriche. non esiste un solo studio al mondo peer reviewed sulla terra piatta, in compenso ci sono centinaia di ore di video su youtube... credo possa bastare questo, per far comprendere la differenza tra voci fuori dal coro rivoluzionarie e voci fuori dal coro reazionarie.
      un caro saluto, d.

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    6. Sergio, non so se volontariamente o involontariamente, hai tirato fuori un altro argomento, le rotte aeree, largamente trattate in più di un articolo di questo blog. Ti invito, quindi, a darci una guardata un po' più attenta e, semmai, a suggerire qualcosa di cui non abbiamo trattato, piuttosto che di qualcosa ampiamente chiarita.

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  13. fermi tutti... il buon tinelli ci ha tradotto un video che dimostra che il corpo celeste davanti al sole non è la luna, altrimenti la vedremmo illuminata in modo potente dal riflesso della terra!
    peccato che basta fotografare l'eclissi in hdr per vedere la luna in ogni suo dettaglio... certo, per vederla in ogni suo dettaglio bisogna essere ottimi professionisti, come nel caso della splendida foto fatta da Dennis Sprinkle, ma per riuscire a coglierne i principali mari va bene il lavoro di qualunque amatore dotato di apparecchiature di buon livello e buona tecnica...
    "sono certo che non può essere la luna." dice tinelli in un commento...
    sono senza vergogna, veramente.
    d.

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    1. Ho visto. Comunque il livello delle sciocchezze che sparano i flatearthers e' sempre piu' scadente.

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  14. Salve a tutti.
    Mi sbaglio o si direbbe che nella simulazione semplificata bidimensionale in Geogebra, si direbbe a prima vista che la luna tramonterebbe ad Est?
    Se così fosse non sarebbe contrario a quello che si osserva?

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    1. Ciao Anonimo.
      La luna tramonta sempre ad ovest e lo si capisce dalla simulazione allargata (la prima) di Geogebra.

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  15. Ciao ROD4N,
    Grazie per la tua tempestiva risposta, che fatico ad interpretare ma pazienza, il limite è mio.
    Sempre su questo tema ho visto oggi un video di Tinelli e questo è il link:

    https://www.youtube.com/watch?v=6QBKP7dCrAQ&t=1794s

    E' la traduzione di un video indonesiano che a me in apparenza è sembrato essere stato realizzato con cura.
    Più o meno al minuto 21:00 emergono delle considerazioni sulla durata dell'eclisse americana che veramente mi hanno fatto pensare.
    Nel video si ritiene, che se accettiamo l'idea che l'ombra della luna sulla terra viaggi alla stessa velocità periferica dell'orbita lunare intorno alla terra, dopo 5 ore, cioè la durata tra l'inizio dell'eclisse nel Pacifico e la fine nell'Atlantico che è stata osservata, l'ombra avrebbe dovuto essere da un bel pezzo fuori dalla terra.
    Come si spiega questo fatto?

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    1. Ciao di nuovo, Anonimo.
      Ho realizzato questi disegnini in base al punto del video che hai indicato.
      https://imgur.com/a/MAYtp

      Purtroppo, l'ignoranza dilaga anche tra i professionisti.

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  16. Scusa ROD4N,
    Se nei tuoi disegnini affermi tu stesso che la luna proietta la sua ombra fuori dalla terra in meno di due ore, come è possibile che l'intera eclisse ne duri cinque?
    Il video che ti ho segnalato afferma che prendendo in considerazione la velocità angolare della luna, che è circa di 0.51°/h contro i 15°/h della terra, l'eclisse dovrebbe andare da Est a Ovest, fatto questo contrario all'osservazione.
    La NASA ha spiegato però, con una simulazione molto simile alla tua in Geogebra, che è la velocità da prendere in considerazione per giustificare l'andamento dell'eclisse è la velocità periferica della luna, di circa 3.600 Km/h, e non quella angolare. E a me era anche sembrata una spiegazione accettabile.
    Ma il sito indonesiano dimostra in modo semplicissimo ed inequivocabile direi, e me lo confermi tu, che considerando la velocità periferica della luna, in meno di due ore la sua ombra è fuori dalla terra per cui non può più generare nessuna eclisse, che invece è stata osservata.
    Quindi, sia che si consideri la velocità angolare che quella periferica, si arriva sempre a delle conclusioni che non corrispondono all'osservazione.
    A me pare evidente che ci sia qualcosa che non funziona nel sistema eliocentrico che tutti noi conosciamo da secoli.
    Che cosa non lo so, spero che possiate spiegarmelo voi.

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    1. Caro Anonimo, la cosa che non funziona e' l'interpretazione che tu stai dando ai miei disegni, i quali non dicono in nessuna maniera che l'eclisse dura meno di due ore.

      Possibile che tu non colga il fatto che stai vedendo META' proiezione dell'ombra sulla Terra?

      La rappresentazione intendeva riprendere l'esempio da te indicato nel video e serviva solo a farti capire le direzioni del tramonto della luna e dello spostamento dell'ombra durante l'eclisse. Nulla di piu'.

      Inoltre, anche se tu volessi raddoppiare il tempo nel mio esempio, non puoi prenderlo come misura esatta, dal momento che ho preso valori medi delle distanze e delle velocita' per farti capire il concetto, non quelli specifici dell'ultima eclisse.
      Lo scopo dei disegni non era quello di farti conoscere i tempi esatti, ma di rispondere alla tua domanda originaria.

      Spero di essere stato chiaro.



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    2. Ciao ROD4N,

      Cerco di spiegarti con 150 parole che cosa ho capito io dai tuoi grafici.

      I primi due spiegano che se consideriamo le velocità angolari della terra e della luna, questa tramonti ad Ovest.
      Se però estendiamo questo ragionamento al fenomeno dell'ellisse, questa dovrebbe muoversi da Est ad Ovest, cosa che invece non si osserva, quanto piuttosto il suo esatto contrario.

      La Nasa, chiamata a rispondere su questo aspetto, spiegò che per capire il fenomeno bisognava ragionare in termini di velocità periferica della luna, ed allo scopo realizzò un grafico simile al tuo in Geogebra, del tipo che si vede anche nel video che ti ho segnalato, al minuto 6:05.

      Il terzo ed il quarto dei tuoi grafici, che si basano proprio sulla velocità periferica della luna, dimostrano in un modo che più lampante di così non si potrebbe, che in meno di due ora la proiezione dell'ombra è fuori dalla terra.
      La proiezione dell'ombra della luna sulla terra è quella che genera il totality path, ma se in meno di due ore è già fuori dalla terra stessa, come fa a produrne una della durata di cinque?
      Non mi interessa più tanto di vedere da che parte tramonti la luna, ma di verificare se il modello eliocentrista ammetta come possibilità l'eclisse che osserviamo.
      Dall'interpretazione dei tuoi grafici a me pare di no.

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    3. Anonimo, vedo che continui a ripetere la stessa inesattezza dimostrando in maniera piu' che lampante che o non hai capito quello che ti ho risposto o non ti interessa perche' vuoi necessariamente vedere una anomalia che non c'e'. Il che mi fa dubitare un po' sulla genuinita' del tuo interesse nel capire.

      TI RIPETO: Il grafico rappresenta META' eclisse che parte dall'asse centrale della sfera e si muove a sinistra.
      Manca tutta la parte della proiezione dell'ombra della luna sul lato destro della Terra.
      Ti prego di cogliere questa banale evidenza senza farmi perder tempo a farti un altro disegno esplicativo.
      E' veramente di semplice comprensione.
      Quindi, come minimo, il tempo da me indicato si raddoppia. Ma comunque puo' essere solo indicativo, perche' i dati usati sono medi. Non specifici dell'eclisse di cui stai indicando il tempo.

      Ti ho detto che lo scopo del disegno non era verificare la durata dell'eclisse. Non ho preso in considerazione TUTTA la durata dell'eclisse, dal momento che mi sono riferito al disegno da te indicato nel video, che partiva con la proiezione gia' sull'asse di simmetria terrestre.
      Il disegno intendeva esclusivamente rispondere alla tua domanda iniziale.

      Ti assicuro che se facciamo una simulazione dell'eclisse nella sua interezza con tutti i dati specifici dell'ultimo evento (distanze, velocita', rotazioni, spostamenti relativi tra Terra-Luna-Sole), viene fuori il tempo esatto.

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  17. Fai pure partire la proiezione dell'ombra della luna dall'estrema destra della terra ROD4N, arriverebbe all'estrema sinistra in tre ore e mezzo con un totality path di circa 20.000 km che sarebbe molto più lungo di quello osservato.
    Essere fuori di mezza terra ti pare poco?

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    1. Adesso ho la conferma che le tue domande sono pretestuose, Anonimo.
      Ti ho detto per ben due volte e te lo ripeto per la terza che i valori utilizzati sono medi e non rispecchiano quelli dell'eclisse appena trascorsa. E ti ho anche ribadito che, proprio per questo, non saresti risalito alla durata reale nemmeno raddoppiando il tempo indicato. Il fatto che tu non abbia minimamente tenuto conto di quanto ti ho gia' detto denota una sospetta malafede.

      Velocita' e distanza della luna cambiano durante l'orbita ed influenzano non di poco la durata dell'eclisse in base al periodo in cui accade. Di fatti, ci sono eclissi piu' lunghe e piu' corte in base a quanto variano questi parametri. Inoltre, c'e anche da considerare lo spostamento relativo del sistema Terra-Luna rispetto al Sole, cosa che ritarda ulteriormente l'uscita della proiezione dell'ombra dell'eclisse.

      Queste cose non le ho inserite negli schemini e nemmeno avrei potuto farlo in poco tempo. La valutazione era approssimata al fine di rispondere alla tua domanda iniziale, dal momento che la direzione dell'ombra dell'eclisse non varia, per qualsiasi distanza o velocita' si voglia considerare. Ma, come spesso accade (diciamo sempre), si tenta disonestamente di cambiare discorso e di utilizzare impropriamente le risposte fornite.

      caro Anonimo, dillo chiaramente.
      A te non interessava approfondire la questione.
      Volevi semplicemente tagliare corto per provare il tuo punto sulla scorta di informazioni non approfondite che, poi, e' cio' che contraddistingue il terrapiattismo come credo.

      Ora, caro Anonimo, o dimostri di leggere ma, soprattutto, capire quello che ti sto rispondendo, o, francamente, il mio tempo lo vorrei dedicare a qualcosa di meno sterile.

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  18. Quando un aperto confronto intellettuale scende a dei livelli così bassi, mi faccio volentieri da parte, ROD4N.
    Colgo l'occasione di fare a te e al tuo staff del blog dei sinceri auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo.

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  19. Buongiorno.
    Leggo che Polaris ed il Grande Carro sono visibili da una latitudine Sud di circa 30°.
    Come si spiega questo fatto nel modello Terra Globo?
    Grazie.

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    1. Ciao Anonimo.
      Francamente, non mi è chiaro cosa ci sarebbe da spiegare.
      Sia polaris che il grande carro sono a vista ad una latitudine di 30° Nord.

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  20. Polaris si trova sul prolungamento dell'asse terrestre e a me pare che dovrebbe essere visibile solo nell'emisfero boreale, essere all'orizzonte in prossimità dell'equatore e completamente invisibile nell'emisfero australe.

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    1. Ed è esattamente quello che succede, Anonimo.
      Ti è capitato di andare nell'emisfero australe e vedere polaris?

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  21. Magari andare nell'emisfero australe ROD4N, ma esco di rado.
    Verifico le mie fonti e se sarà il caso ritornerò sull'argomento.
    Grazie comunque.

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    1. Va benissimo, Anonimo.
      Mi troverai qui quando avrai verificato le fonti ed avrai voglia di discuterne.

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  22. Buongiorno.
    Ho visto questo breve video (4 minuti) su un sito flat earther americano che non mi sembra privo di logica. Qualcuno potrebbe per cortesia spiegarmi l'incongruenza delle dimensioni delle ombre proiettate dalla luna e dalla terra rispettivamente nell'eclisse di sole ed in quella di luna, che il video denuncia?
    Il video è questo:

    https://www.youtube.com/watch?v=s-rx2VljAwY&list=PLpp-is8r8FEKYO5fjkLqicV2LcCMTwUzx

    Grazie.

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    1. Ciao Anonimo.
      La questione è veramente molto semplice ed è già sottolineata ampiamente in questo articolo:
      Chi fa di questi video o non fa i conti, o non li sa fare.
      Basta mettere in un cad sole, terra e luna allineati con le giuste proporzioni ed alle giuste distanze e torna tutto correttamente.
      https://imgur.com/a/ecIDA

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    2. Quindi secondo te il sole a 150 milioni di km proietterebbe sulla terra un'ombra della luna di 110 km di diametro, quando quello reale della luna sarebbe di 3500 km? E' questo che vuoi dire?

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    3. Secondo la geometria è così.
      Non mi è chiaro come il citare i dati del sistema senza fare alcuna verifica possa, di per sé, costituire una smentita.

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    4. Grazie, e quanto sarebbe il diametro dell'ombra della terra proiettata sulla luna, nel caso di eclisse di luna?
      Potresti dirmelo per favore?

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    5. Facendo un calcolo grossolano tenendo conto di grandezze e distanze medie, intorno ai 9000 km.
      Circa 3 volte il diametro della luna.

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  23. Non capisco però il discorso del cono d'ombra.

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